dr. Napolitano, foto durante il lavoro

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Medicina del Territorio

Come menzionato altrove sul sito, sono convenzionato con la Regione Lazio per l’Assistenza Primaria.

Per tanto, ai sensi del vigente

ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE (A.C.N)
PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI
CON I MEDICI DI MEDICINA GENERALE
AI SENSI DELL’ART. 8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992

erogo le seguenti prestazioni sanitarie:

Sempre in riferimento all’A.C.N. di cui sopra, suddette prestazioni sono erogate a carico del Sistema Sanitario Regionale e gratuitamente per gli assistiti che sono iscritti ai miei elenchi di scelta per il proprio medico di medicina generale.

Scelta del proprio medico di medicina generale

I pazienti regolarmente iscritti ai registri del Sistema Sanitario Nazionale possono scegliere liberamente il proprio medico di medicina generale, sulla base delle disponibilità di posti. Ognuno di noi può avere un massimo di 1500 scelte per gli assistiti convenzionati, oltre ad eventuali deroghe che vengono assegnate per scelte temporanee o per ricongiungimenti familiari1. Il mio territorio di competenza, assegnatomi al momento della convenzione, è Fondi, nel Distretto 4 dell’ASL di Latina. La scelta del medico è per tanto prioritariamente riservata ai pazienti residenti in tale distretto. In casi particolari2, è possibile una assegnazione per territori diversi da quello di residenza.

La scelta del medico di medicina generale è da esercitare presso i CUP secondo le modalità previste dall’ASL di Latina oppure On-Line, se in possesso di SPID (solo per le scelte ordinarie, non in deroga), sul sito web della Regione Lazio. Per agevolare chi ha poca dimestichezza con le procedure On-Line, ho creato una breve guida alla scelta del medico con SPID.

Diagnostica di primo livello

Il futuro della medicina generale è l’introduzione della diagnostica di primo livello negli studi dei medici di famiglia. Ciò consente la diagnosi, grazie alle strumentazioni offerte dalla tecnologia moderna, della maggioranza delle patologie di interesse della pratica clinica quotidiana.

La diagnostica di primo livello negli studi medici è una grande conquista nell’ambito della sanità del territorio, consentendo di ridurre gli accessi impropri in ospedale e velocizzando le procedure che permettano di arrivare alla terapia e al benessere generale del paziente. L’approccio è innocuo, diretto e operato dallo stesso medico che ha in cura il paziente o da un membro della sua medesima UCP o AFT3.

La maggioranza delle amministrazioni regionali, con dovute eccezioni, non è ancora giunta all’integrazione delle prestazioni di diagnostica di primo livello nell’ambito della medicina convenzionata. Al momento, per tanto, le seguenti prestazioni sono erogate in regime privato:

Durante la mia attività di diagnostica, mi pongo l’obiettivo di attenermi con competenza e cura ai principii deontologici di scienza e coscienza. Non smetto in ogni caso di esercitare comunque l’attività clinica. Ne risulta la certezza per il paziente:

Tutte le prestazioni private sono erogate, secondo i requisiti dell’Art. 43 dell’A.C.N., compatibilmente con l’impegno e le responsabilità derivanti dal servizio convenzionato. Vengono prescritte nel pieno rispetto della trasparenza e non interferiscono con la qualità delle cure erogate nel corso dell’attività convenzionata. L’assistito verrà sempre informato circa la propria libertà di scelta e sui propri diritti a ricevere le prestazioni di diagnostica in altre strutture, per il tramite del Sistema Sanitario Regionale, allorché sussistano le condizioni di appropriatezza prescrittiva.

Molti mi chiedono del tariffario: questo, necessariamente, non può essere univoco, poiché deve considerare i bisogni di cura dell’assistito che possono manifestarsi anche durante la procedura stessa. Tiene tuttavia conto certamente della necessità di acquisto e mantenimento dei macchinari elettromedicali e della responsabilità professionale derivante dall’esercizio delle procedure diagnostiche stesse, ma soprattutto delle possibilità e dei bisogni medi del campione di popolazione a cui è destinato. Gli onorari sono studiati perché il maggior numero di aventi bisogno possa accedere al servizio di diagnostica quando necessario, affinché esso diventi il più possibile parte integrante dell’attività clinica dell’intera Medicina di Gruppo. Deve sostanzialmente soddisfare anche i bisogni di rapidità e precisione del medico prescrittore, affinché possa proseguire al meglio il percorso di cura dell’assistito.

I referti sono erogati al termine dell’esame stesso per le Ecografie e gli Elettrocardiogrammi, ed entro il giorno successivo allo smonto del registratore per gli Holter. Tutti i miei referti sono firmati in originale e hanno pieno valore legale. Devo specificarlo perché ho osservato che questa caratteristica oggi non è più scontata.

Prendere appuntamento

Tutte le prestazioni sanitarie dello studio sono da intendersi erogate in regime di elezione: le emergenze sono di competenza degli appositi servizi messi a disposizione dai nosocomii e dalla sanità territoriale regionale.

Per questo, al fine di dedicare la giusta attenzione ad ogni condizione, evitare assembramenti non necessari e prevenire errori, ricevo prevalentemente per appuntamento. Il servizio è affidato al sito web MioDottore.

Sul sito web di MioDottore, nel centro assistenza, è disponibile un articolo dedicato che guida il paziente inesperto di informatica all’utilizzo della funzione per prendere appuntamento: Guida MioDottore: come prendere appuntamento: clicca Qui – Chi usa MioDottore per la prima volta dovrà prima Registrarsi, procedura da eseguire solo la prima volta: Guida MioDottore: come registrarsi: clicca Qui


  1. Artt. 8 e 9 del vigente A.C.N. ↩︎

  2. Art 39, comma 2, del vigente A.C.N. ↩︎

  3. Forme di Medicina di Gruppo, previste dall’A.C.N. e adattate al territorio dai vari Accordi Integrativi Regionali, in cui i professionisti membri condividono i dati sanitari dei pazienti e integrano le proprie conoscenze e competenze, al fine di raggiungere un approccio clinico più rapido e preciso. ↩︎